Famosi chef e semplici casalinghe hanno imparato nei secoli ad apprezzare le qualità del radicchio rosso di Treviso ed a sfruttare tutte le sue peculiarità per preparare vere opere d’arte culinaria. Questa varietà è molto eclettica e si presta a numerose e differenti preparazioni. Il suo sapore gradevolmente amarognolo non è un svantaggio, ma anzi un valore aggiunto che caratterizza i piatti nei quali viene utilizzata.
L’impiego del radicchio a crudo in insalata, spesso nella preparazione di misticanze, è sicuramente il più semplice, ma permette di gustare appieno i suoi particolari sentori. Se si parla poi di cibi cotti, il radicchio è protagonista in un numero talmente smisurato di ricette che è impossibile citarle tutte e che hanno come limite solo la fantasia del cuoco di turno.
Si può cucinare alla griglia, al forno, saltato in padella o fritto in pastella e utilizzarlo per impreziosire pizze, frittate, crespelle o torte salate. Tra i primi piatti, i più comuni sono il risotto alla trevisana, i tortelloni, i cannelloni, i bigoli con radicchio e crescenza.
Per i secondi, possiamo citare vari tipi di involtini, scaloppine e arrosti, ma anche in questo caso l’elenco potrebbe essere molto più lungo. Il radicchio rosso è un componente essenziale anche per numerose salse, come, per esempio, la besciamella aromatizzata.
Il radicchio è una fonte inesauribile di sostanze benefiche per il nostro organismo e, soprattutto nel periodo autunnale, non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole.
E’ un ortaggio ricco di acqua, fibre, vitamine e sali minerali indispensabili alla nostra salute; contiene magnesio, fosforo, calcio, zinco, sodio, ferro, rame, manganese, amminoacidi e soprattutto potassio, oltre alle vitamine dei gruppi B, C, E e K.
Le proprietà benefiche e depurative del radicchio riguardano principalmente il suo potere anti-ossidante, che aiuta a prevenire i fattori di rischio cardiovascolare, a rallentare l'invecchiamento cellulare e a prevenire l'insorgere di alcuni tipi di tumore, soprattutto a livello intestinale.
Il consumo regolare di radicchio costituisce un valido alleato per la cura di:
• Stitichezza e difficoltà digestive
• Diabete di tipo 2. Le fibre trattengono gli zuccheri presenti nel sangue
• Psoriasi e altri problemi cutanei
• Insonnia, grazie al triptofano
• Anemia
• Inappetenza: le sue sostanze amare stimolano l’appetito
• Artrite e reumatismi
Il radicchio inoltre ha un basso potere energetico e quindi è utile nelle diete ipocaloriche; ha un’azione tonificante per il nostro il sistema immunitario e nervoso, in special modo durante i cambi di stagione a rischio raffreddamento e influenza; depura il fegato ed ha un effetto diuretico e febbrifugo. In conclusione, non esiste combinazione migliore tra i benefici salutari di un alimento e la piena soddisfazione del palato nel gustarlo.
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